Non richiedono di un conto corrente, non hanno costi di gestione e possono essere rilasciate senza particolari requisiti economici. Stiamo parlando delle carte di credito prepagate, sempre più utilizzate dagli italiani per acquisti e per non girare con troppi soldi in contanti in tasca.
Semplici da usare, ricaricabili e sicure, le carte prepagate e le carte di credito ricaricabili stanno diventando sempre di più popolari anche fra i giovani. Utilizzate soprattutto per gli acquisti on line, ma non solo, le carte prepagate permettono spese solo pari all’importo della ricarica effettuate. In altre parole: si può spendere solo e non oltre la cifra ricaricata.
Una bella soluzione per chi ha bisogno di mettere un freno agli acquisti, del resto si sa che con la carta di credito diminuisce la percezione del denaro speso, ma anche per vuole darsi allo shopping on line senza paura di che eventuali frodi telematiche gli mandi il conto in rosso.
Permettono di prelevare, fare acquisti, non richiedono particolari requisiti per essere rilasciate, non necessitano di un conto corrente d’appoggio e sono presenti sia in versione ricaricabile che monouso. Queste le caratteristiche che hanno reso tanto popolari le carte ricaricabili, proposte ormai da tutti gli istituti di credito, oltre che dagli uffici postali.
Semplice e veloce anche l’attivazione: non essendo collegate al conto corrente, si possono richiedere direttamente presso gli sportelli della banca fornendo solo il documento di identità e pagando l’importo della ricarica. Inoltre, al contrario delle tradizionali carte di credito, sulle prepagate non ci sono interessi ne è possibile di andare in rosso, tantomeno usufruire di fido.
A chi possono servire? Le prepagate sono un’ottima soluzione per chi non ha un conto corrente bancario però ha bisogno di uno strumento di pagamento elettronico (come i giovani che viaggiano all’estero, ma non dimentichiamo che dal 7 gennaio le pensioni superiori ai 1000 euro non potranno essere più erogate in contanti). Sono ideali per chi non HA entrate fisse, possono essere utilizzate in Italia e all’estero senza problemi, sia come strumento di pagamento che per ritirate contante, essendo abilitate nei maggiori circuiti di sportelli ATM.
