Surroga mutuo prima casa, come funziona e quali sono i vantaggi

Surroga mutuo prima casa
Surroga mutuo prima casa, come funziona e quali sono i vantaggi

Se le oscillazioni del mercato e le proposte di altri istituti bancari hanno attirato la tua attenzione e vuoi rinegoziare il contratto di mutuo questa semplice guida fa al caso tuo. In un precedente articolo abbiamo parlato della sospensione del mutuo mentre oggi ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla surroga mutuo prima casa.

In particolare, ti aiuteremo a capire come gestire questa pratica nel caso in cui il prestito copra l’acquisto della tua prima casa. 

Che cos’è la surroga del mutuo?

La surroga del mutuo è un’istituzione regolamentata dalla Legge Bersani, Legge n.40 del 2 aprile 2007 con la quale si riconosce al cittadino la facoltà di trasferire un mutuo intestato da un istituto bancario ad un altro. Tale operazione non può influire sull’ammontare del debito e pone il debitore in condizione di vantaggio dal momento che gli permette di rinegoziare le condizioni contrattuali diminuendo, anche se non di molto, l’importo delle rate mensili. 

Si tratta di un’importante possibilità concessa a chi vuole risparmiare il denaro speso in vecchi tassi fissi che diventano meno convenienti di quelli variabili imposti dalle oscillazioni del mercato.

Come funziona? Cosa comporta?

Per rinegoziare un mutuo e procedere con la surroga devi innanzitutto scegliere il nuovo istituto al quale affiderai il tuo debito. Quindi sarà tua premura informarti sui costi del nuovo piano di ammortamento e sulle condizioni contrattuali offerte che consideri più vantaggiose per te. 

Ovviamente avrai sempre un consulente pronto a offrirti la sua migliore proposta perché per le banche è pur sempre una forma di guadagno. Pertanto ti suggeriamo di non avere fretta e di consultare con calma tutte le possibili proposte che ti giungeranno. Dopo aver deciso a chi affidarti l’iter da compiere per richiedere una surroga, a prescindere da quale sia l’oggetto della transazione, è relativamente semplice. 

I passaggi per richiedere la surroga

Difatti dovrai richiedere il nulla osta per passare al tuo nuovo istituto e poi unirlo alla documentazione che questo ti chiederà per procedere all’atto vero e proprio. Il nuovo istituto, non appena avrà ricevuto i documenti, si assumerà l’onere del finanziamento e redigerà l’atto di surrogazione per il nuovo mutuo che estingue quello precedente. 

Con un atto notarile, infine, il trasferimento verrà finalmente ufficializzato e quindi l’ipoteca sulla prima casa verrà trasferita. Quindi al consumatore non è richiesto altro che raccogliere i documenti necessari per la surroga del mutuo che, nello specifico, sono i seguenti: 

  • vecchio contratto di mutuo, 
  • copia di iscrizione all’ipoteca,
  • documento di identità e codice fiscale dell’intestatario del mutuo, 
  • documento di debito residuo da saldare,
  • documento catastale, visura e planimetria dell’immobile,
  • modello 730 o unico,
  • ultime due buste paga,
  • estratto di iscrizione alla camera di commercio o iscrizione all’albo,
  • estratto del conto corrente recente.

La surroga del mutuo ha un costo?

Si, il costo generale è di 35,00€ e non ci sono imposte, penali o altre somme da sostenere. Restano valide tutte le agevolazioni per l’acquisto della prima casa e, ovviamente, le spese notarili e le perizie inclusi bolli e altri costi sono a carico del nuovo ente di credito. 

Altre informazioni utili 

La surroga può essere richiesta da tutti i contraenti di contratti di mutuo ipotecario, pertanto è concessa per acquisto di prima o seconda casa. L’unica condizione richiesta è l’iscrizione ipotecaria dell’immobile. 

Può essere richiesta in qualsiasi momento e per un numero di volte indefinito come previsto dalla Legge Bersani che, di fatto, non prevede limiti. Chiaramente non bisogna abusarne perché tra costi di perizia, di rogito e di trasferimento ci sono molte variabili da controllare e se le banche se ne accorgono potrebbero non essere propense ad accettare il tuo debito. 

La banca, tuttavia, non può rifiutare la surroga del mutuo e, pertanto, a meno che non ci siano situazioni uniche e rare e altre problematiche legate a problemi con finanziamenti, prestiti per cattivi pagatori e CRIF, il passaggio avviene senza troppe problematiche.