I prestiti alle imprese forniti dalla criminalità promettono soldi facili subito, ma interessi strazianti in un futuro non troppo lontano.
Il pizzo e l’usura strozzano le attività commerciali costringendo gli imprenditori italiani a crollare sui propri debiti.
La Polizia Italiana ha inserito sul proprio sito Internet una serie di utilità che aiutano ad affrontare la tentazione di cadere nei prestiti illegali.
Si tratta di una delle linee guida messa online dalla Polizia Di Stato nella sezione “Guide E Consigli” e che puntano ad offrire un pannello di risorse ai cittadini che utilizzano Internet per confrontarsi con i propri problemi.
Per non cadere nelle mani degli usurai, è importante non credere nel denaro facile e concentrarsi su banche, finanziarie e consorzi antiusura. Le prime due sono le istituzioni abilitate ad esercitare il credito, anche nel loro caso, però, è necessario che il richiedente studi bene le proprie garanzie e la quantità di credito che occorre, oltre che vengano lette in maniera distinta le clausole contrattuali e i tassi proposti nelle loro condizioni.
I consorzio fidi e le fondazioni antiusura invece sono quelli ai quali rivolgersi qualora nessuna banca possa garantirvi un prestito. Cosa fare con gli usurai? Sporgere denuncia vale più di qualunque prova, così come far valere i propri diritti in difesa della propria impresa è fondamentale per non farsi trascinare di forza nel baratro del fallimento.