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Facciamo ora un rapido punto della situazione dei prestiti nel nostro paese. Stando a quanto evidenziato dall’ultimo Bollettino prodotta dalla Banca d’Italia stiamo attualmente assistendo a una diminuzione dei prestiti alle famiglie mentre si è invece registrata una crescita degli interessi.

Il mercato dei prestiti continua dunque il suo trend negativo. A dicembre il tasso di crescita dei finanziamenti ha fatto registrare livelli minimi  ed è d’obbligo sottolineare come questa situazione faccia, inevitabilmente, aumentare i tassi applicati ai prestiti.

Si evidenzia che, nel solo mese di dicembre, c’è stato un vero e proprio rallentamento dei prestiti concessi alle famiglie, dati alla mano possiamo parlare di una crescita pari al 3,4%.

In realtà tutto ciò finisce con l’aggravare ulteriormente sulla situazione già difficile visto che in virtù di questo basso tasso di crescita i tassi di interesse applicati sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono passati dal 9,7% di novembre al 9,11% dello scorso dicembre, registrando un aumento del 0,4%.

Il rischio del credit cruch, grazie all’unione dei due fattori sopra citati, cioè la crescita dei tassi di interessi e il crollo dei finanziamenti ai privati, è dunque sempre più vicino.

Le famiglie italiane stanno dunque vivendo un momento di difficoltà che influisce anche sul mercato in generale vista la loro impossibilità di effettuare nuovi acquisti. Si è infatti registrato ultimamente un forte calo dei consumi nei settori dell’ dell’elettronica e degli elettrodomestici per la casa e a poco o nulla sono serviti i saldi visto che Confcommercio ha dichiarato un calo di vendite pari al 15% circa rispetto all’anno precedente.

Concludiamo con lo spunto offertoci da Paolo Galimberti, vice presidente del gruppo Euronics e dei giovani imprenditori di Confcommercio, che in merito alla situazione attuale della famiglia italiana ha voluto dichiarare:“non compra non per risparmiare, ma perché non c’è più disponibilità di denaro”.

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