Imprese giovani 2012: 23 mila chiuse in un anno

Un dato su tutti che deve dar da pensare e non poco è quello che vuole la chiusura di 23 mila imprese giovanili in una anno, il 2011, che ha segnato anche la chiusura di novemila ristoranti.

E’ noto, anche se se ne parla poco, come i giovani stiano pagando e dovranno pagare gli effetti dell’attuale crisi economica, misura, ormai colma e stracolma, che ancora una volta viene evidenziata dal fatto che le  aziende giovani, cioè quelle guidate da un under 35, sono oggi 642.000, il 3% rispetto a un anno fa.

Infatti stando ai dati elaborati da Infocamere, tra le imprese iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio Italiane, nell’arco di tempo compreso tra giugno 2011 e giugno 2012,  ne mancano all’appello qualcosa come  22.709, in pratica la percentuale  di giovani imprenditori sotto la soglia dei 35 anni è diminuito del 3,4%, a fronte di una riduzione più contenuta (-2,5%) del solo universo al femminile, che ha subito una contrazione di poco più di 4mila unità.

Non consola nemmeno un poco il fatto che non si salva nessuna regione d’Italia, altro che mal comune mezzo gaudio, anzi perché dalla Lombardia che fa segnare me3.654 imprese, alla Campania  che conterà su meno2.676, passando per il Veneto  dove c’è un meno 2.476, il saldo è decisamente negativo.

Inoltre,  come accennato in apertura,  Confcommercio ha segnalato che nello scorso 2011hanno chiuso novemila ristoranti, per commentare poi così il suo studio:

“Il numero delle cessazioni è stato elevato in tutte le componenti del settore, ma è nei servizi di ristorazione  che ha raggiunto valori preoccupanti, rappresentando oltre il 67% del totale delle cancellazioni dell’aggregato”.

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