In Italia ci sono, fortunatamente, marchi che sul mercato presentano un bilancio in attivo, come nel caso della Juventus, società di calcio con sede a Torino, che finora può vantare dei ricavi pari al + 24%, e non solo, infatti lo storico club piemontese può contare su un tesoretto di 20 milioni dallo stadio.
Tutto ciò ha permesso di dimezzare le perdite societarie portando a una crescita dei ricavi pari al 24% circa per la Vecchia Signora, come ha comunicato il Consiglio d’Amministrazione della Juve che ha appena approvato il proprio progetto di bilancio, che dovrà essere valutato dall’assemblea degli azionisti fissata per il 26 ottobre, e inizia a vedere il sereno nei propri conti.
Questo aumento di capitale da 118,6 milioni di euro dello scorso gennaio ha ampiamente migliorato la situazione dello scorso al 30 giugno 2012, ma una grande spinta è arrivata dal nuovo stadio, si calcola che siano almeno venti i milioni in più di ricavi, e dal opportuno contenimento dei costi.
La perdita societaria si è assestata intorno ai 48,7 milioni e la somma sarà coperta immediatamente tramite l’utilizzo di riserve disponibili, ed è davvero tutto un altro quadro rispetto ai 95,4 milioni di un anno fa.
I ricavi attuali si avvicinano dunque alla soglia dei 214 milioni , contro i 172 milioni al 30 giugno 2011.
Fino allo scorso 30 giugno il patrimonio societaria della Vecchia Signora si aggirava intorno ai 64,6 milioni, in aumento dal saldo negativo di 5 milioni dello scorso anno. Da segnalare c’è anche il dato della campagna abbonamenti che ha portato nelle casse bianconeri una somma lorda pari a 22,8 milioni, cioè circa il 50% in più rispetto al campionato precedente.
