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In questo periodo di crisi, anche il settore bancario cerca di “tirare la cinghia”, evitando di dare prestiti a chi non potrebbe onorarli. Il loro timore è quello di fallire e, quindi i clienti, fanno fatica ad ottenere dei prestiti. Perciò richiedere un prestito senza busta paga, potrebbe essere piuttosto difficile..
Ma…mai disperare perché c’è sempre una speranza!
Quali garanzie si possono presentare?
In realtà, le banche, per poter dare del denaro, cercano solo delle garanzie per la restituzione del prestito: garanzie che anche le persone senza una busta paga possono dare.
Basterà affidarsi ad un garante: sarà lui a restituire il prestito nel caso il richiedente sia inadempiente.
In alternativa potrebbe sempre chiedere un prestito con somme limitate: in questo caso, le banche, lo concedono senza il bisogno di dimostrare che si abbia un reddito fisso.
Prestito senza busta paga: altre soluzioni
Quando la busta paga non c’è e quando non si può ottenere una garanzia potrebbero esistere delle altre alternative a tutto questo.
Infatti, potrebbero esistere delle entrate diverse rispetto ad uno stipendio: si tratta di entrate derivanti da affitto di immobili, delle entrate passive o altro. Le banche valutano queste entrate ottime per poter elargire il prestito.
Esiste anche un’ultima alternativa: quella più estrema ma che le banche gradiscono di più! Si tratta di ipotecare la propria abitazione a garanzia di un prestito…
Alternativa sicuramente rischiosa ma…è da tenere presente!
Come si ottiene un prestito se non si ha una busta paga
Se si è disoccupati e si ha bisogno urgente di un prestito lo si deve richiedere senza avere una busta paga.
Per fortuna esistono altri enti che sopperiscono a questo inconveniente: ci sono dei prestiti diversi rispetto a quelli richiesti nelle banche.
Social lending
Se la nostra banca non vuole farci il prestito è il caso di rivolgersi altrove.
Oggi, ci sono privati, definiti Social Lending, che con più semplicità possono elargire il prestito. Si tratta di società intermediarie in grande aumento in tutto lo Stato.
Sono un modo alternativo a quello tradizionale delle banche. Però, per poterne usufruire e non si ha la busta paga, ci devono essere delle garanzie.
Come funziona il Social Lending
Nel momento in cui il prestito viene approvato, la società di intermediazione, potrà decidere se prestare o meno il denaro.
Nel caso decidessero di farlo, in base ad un punteggio, stabiliranno un tasso d’interesse e poi si proseguirà con la documentazione.
Quali sono le società presenti in Italia?
Oggi, in Italia, ci sono varie società che si occupano di prestiti: tra cui Smartika e Prestiamoci.
Prestito senza busta paga: a quali banche rivolgersi?
Quando si è interessati a rivolgersi si può farlo con quelle che si occupano di prestiti senza busta paga.
Ce ne sono parecchie: Aliprestito (società che concede finanziamenti ai disoccupati anche senza garanzie), Banca Credem (sempre pronta ad aiutare chi ha bisogno di un prestito), Banca IBL, Figenpa, Compass, Easy Money e Findomestic (concedono piccoli prestiti).
Come abbiamo potuto vedere ci sono anche altre alternative alla “famosa” busta paga ed allo stipendio tanto acclamato.
Bisogna solo informarsi e valutare quale potrebbe essere quella adatta alle proprie esigenze. A quel punto proseguire di conseguenza ed attivarsi per ottenere il prestito.
Dovunque ci si rivolgerà, basterà capire, cosa fare affinché si possa fare per essere soddisfatti velocemente e senza troppa burocrazia. Basterà solo girare un po’ fra banche ed agenzie di finanziamenti: alla fine si troverà quella adatta per l’occasione.