La situazione riguardante l’assicurazione auto in Italia è davvero allarmante. Volendo fare un punto sulla situazione non si può certo prescindere dal fatto che il costo del Rc auto in questo 2011 ha toccato davvero dei picchi da record. E non è una battuta! Infatti stiamo parlando di un aumento del 18% rispetto al biennio passato 2009 – 2010.
Per provare a tutelarsi un po’ da questa situazione davvero pressante per le nostre tasche, oltre che studiarsi con calma ogni preventivo assicurazione che andiamo ad effettuare, bisogna cercare di analizzare il caso della Legge Bersani che potrebbe risultare come una utile via d’uscita. Infatti con questa legge è possibile risparmiare sulle assicurazioni auto dato che ha la proprietà particolare di poterci far utilizzare la polizza Rca con la classe di merito più bassa appartenente ad un componente della famiglia.
Ma uno dei problemi più viscosi da risolvere riguardo all’assicurazione auto (auto nuove o auto usate fa lo stesso) è tutta la materia concernente l’indennizzo diretto da parte dei carrozzieri. Infatti secondo l’Associazione Nazionale Carrozzieri la procedura di risarcimento diretto in caso di incidente automobilistico, cioè l’obbligo di richiedere l’indennizzo alla propria assicurazione, prevista dal Codice delle Assicurazioni Private ha fallito l’obiettivo di ridurre i premi delle polizze RC Auto. Quindi secondo l’Asso Carrozzieri bisognerebbe riformare il sistema di risarcimento diretto. Inoltre, non solo i temi di risarcimento danni si sono allungati, ma nei due anni passati si sono registrati aumenti del 15% dei premi assicurativi, quindi non certo briciole. In definitiva bisognerebbe lasciare i cittadini liberi di scegliere la procedura del risarcimento diretto, oppure di poter richiedere l’indennizzo all’assicurazione del responsabile del danno. Bisognerebbe anche abolire il rimborso “in forma specifica” che consente la riparazione gratuita del mezzo in officine convenzionate, infatti i cittadini devono avere il diritto di scegliere il carrozziere di fiducia per la riparazione dei danni. Queste cose accadono molto probabilmente perché le assicurazioni si trovano in una posizione dominante e spesso si violano addirittura i principi del libero mercato e della libera concorrenza. Per tutelare maggiormente i diritti di chi è assicurato bisognerebbe togliere alle assicurazioni tutto il potere e la facilità di manovra di cui dispongono.
