Spending review 2012, un taglio delle spese per la sterilizzazione dell'Iva » Finanziamenti Prestiti on line

Borse in calo, spread alle stelle e inflazione, come si diceva una volta, galoppante. Francamente il 1 maggio 2012 non si annuncia come una data da ricordare, almeno in termini economici.

L’Istat ha infatti registrato un aumento su base mensile dello 0,4% e il tasso di crescita tendenziale sale al 4,7% dal 4,6% di marzo. Niente paura, sembra aumentare di tutto un po’, in maniera generale , e secondo l’istituto nazionale di statistica:

”L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, resta al 2,3%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo resta stazionario al 2,2% .La stabilizzazione dell’inflazione è il risultato della stazionarietà (al 4,2%) del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni, accompagnato da un lieve rallentamento di quello dei servizi (2,2% dal 2,3% del mese precedente). Come conseguenza di questi andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di un decimo di punto percentuale rispetto al mese di marzo”.

E il governo Monti che fa,direte voi? E’ impegnato alle grandi manovre, infatti nella giornata di oggi il  Consiglio dei ministri esaminerà la spending review, cioè il processo di taglio mirato delle spese pubbliche inutili, punta a fare da “polizza assicurativa” per il raggiungimento di quel tanto annunciato pareggio di bilancio strutturale nel 2013 e a sterilizzare, in tutto o almeno in parte, l’aumento dell’aliquota Iva già previsto a partire dal mese di ottobre del 2012.

Infatti secondo Piero Giarda,  ministro dei Rapporti con il Parlamento:

“Tra i compiti della Spending Review, il primo è quello di operare come polizza assicurativa rispetto al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo del risanamento del sistema di finanza pubblica italiana”.

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