Risparmio? sette italiani su dieci lo tengono sul conto | Finanziamenti Prestiti on line

Come dire che la crisi cambia profondamente le abitudini di consumo e risparmio dei cittadini. E’ una constatazione reale ed è rafforzata da indagini come quella di GFK Eurisko su commissione di ING Direct, che sonda il terreno semestralmente con il proprio Osservatorio Risparmio e Famiglie.

Il risparmio era il tema del sondaggio sottoposto ad un campione di 1.000 individui, su cui il 71% preferisce tenerlo al sicuro in un conto corrente e senza vincoli. Solo il 21% preferisce spostarsi verso prodotti del risparmio gestito, contro il 28% della scorsa estate. Eppure questi ultimi garantirebbe in tutti i casi rendimenti maggiori, ma godono di fama cattiva a seguito di crack che sono sulla bocca di tutti, comportano una minore libertà, oppure sono solo meno conosciuti.

Se non altro, aumenta anche la consapevolezza degli italiani riguardo la gestione del proprio conto corrente, dal momento che su 10 clienti intervistati, ben 4 sono a conoscenza dell’ISC, l’Indicatore Sintetico di Costo, che permette di confrontare i costi di prodotti e servizi bancari su base omogenea. L’utenza bancaria italiana è sempre più attenta a costi e commissioni dei conti correnti, tanto che si stima che siano circa 1,2 milioni i correntisti pronti a cambiare istituto di credito; e 300 mila di essi sono pronti a cambiare banca grazie anche a nuove offerte online.

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