Nel primo mese dell’anno di questo 2012 sono calati i prestiti a famiglie e imprese mentre i tassi su mutui per le case sono saliti al 4,55%, aridi numeri che rendono però bene l’idea del periodo di ristrettezze economico che sta attraversando il nostro paese.
Questi primi mesi dell’anno in corso, il 2012, non possono che confermare quindi la diminuzione dei prestiti bancari a privati, già vista nel 2011. Dati alla mano si è infatti passati dal 2,% dello scorso dicembre all’attuale 1.6% mentre è, purtroppo, da segnalare il forte aumento dei tassi di credito al consumo, passati dal 9,11% precedente all’attuale 9,91%, ben uno 0, 80% di crescita percentuale.
Nel frattempo il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie cede in misura inferiore, ora 3,1% dal precedente 3,4 mentre è da registrare l’aumento dei tassi di interesse sui mutui per le case, quest’ultimi sono ora arrivati al 4,55% rispetto al 4,27% di dicembre 2011.
Secondo i dati recentemente prodotti da Bankitalia a gennaio i tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono ahi noi aumentati, salendo all’attuale 4,55% dal precedente 4,27%.
Risultano invece in diminuzione i tassi di interesse applicati sui nuovi prestiti erogati alle società non finanziarie, passati dal 4,18 % dello scorso dicembre all’attuale 4,06%.
Infine passando ai depositi è da segnalare come nel mese di gennaio di questo 2012 , i depositi provenienti dal settore privato hanno subito una diminuzione pari allo 0,8% rispetto a quelli dell’anno precedente.
In pratica l’aumento delle spese ha ridotto i risparmi delle famiglie italiane che mettono da parte sempre meno o, come si suol dire, fanno fatica ad arrivare alla fine del mese.
