Mutui Maggio 2012 in calo rispetto al 2011 » Finanziamenti Prestiti on line

Il mercato del mattone non è ancora imploso ma quasi, infatti lo scorso 2011 ha fatto registrare una riduzione dei volumi di compravendita delle abitazioni del 2,3%  circa rispetto all’anno precedente, cioè il 2010, ma la quotazione media e’ risultata in leggera crescita, con un aumento dello 0,7% a 1.584 euro al metro quadro. Questo almeno è quando rivelato dal Rapporto immobiliare 2012 realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Abi.

Stando a questo rapporto l’anno scorso  le compravendite di abitazioni con mutuo ipotecario risultano nuovamente in calo dopo la ripresa del 2010. Comprare casa è ancora dura visto che la rata mensile media di un muto ammonta a 698 euro con l’Abi. Nel 2011 sono state vendute abitazioni per un totale di circa 62 milioni di mq, con un calo dell’1,5% rispetto al 2010 e una superficie media pari a 103 mq circa. Nel 2011, il valore di scambio complessivo stimato nel mercato residenziale e’ stato pari a circa 101,8 miliardi di euro, registrando un leggero calo dello 0,4% rispetto al 2010

La situazione è tutt’altro che rosea tanto che la banca tedesca Bhw ha deciso di sospendere “con effetto immediato” le attività di vendita in Italia relative a richieste di contratti di risparmio e mutui. L’istituto bancario tedesco ha inviato una lettera ai proprio clienti specificando che  ”le condizioni economiche e giuridiche generali in Italia hanno reso necessaria una rielaborazione della strategia e del modello commerciale della Bhw Bausparkasse Ag per il mercato italiano. Dopo aver ponderato diverse opzioni  la presidenza della Bhw Bausparkasse Ag ha deciso di non espandere ulteriormente le attività nel mercato italiano. Con effetto immediato la Bhw Italia sospenderà pertanto le attività di vendita. Nuove richieste relative a contratti di risparmio e di mutuo o domande di aumento su contratti già esistenti non saranno più accettate”. La banca precisa nella lettera che “adempierà a tutti gli obblighi derivanti dai contratti di risparmio edilizio e di mutuo già stipulati”.

Ma non per forza bisogna seguire il pessimismo tedesco, se siete interessati a comprare casa dovete solo studiare bene la situazione e scegliere il mutuo che più fa al vostro caso, evitando il diniego germanico.

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