Parlare di “attività che rendono” o “attività che non risentono della crisi” è molto difficile. Sia perché le attività che rendono non dipendono soltanto dal settore di commercio nel quale operano, ma anche dalle competenze e dalle strategie utilizzate dai loro imprenditori. Sia perché “non risentire della crisi” è impossibile, valga su tutti l’aumento dell’Iva al 21%, con conseguente diminuzione dei consumi.
Eppure, ricordo qualche settimana fa, leggevo un bellissimo articolo su un famoso quotidiano nazionale, dove il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, insieme alla moglie, visitava la sede americana di Google, per esprimere la propria opinione su “quella zona del Paese che sembra non essere mai veramente entrata nella crisi”.
Il web marketing, e le attività sul web in generale, rendono tantissimo e non risentono della crisi, è vero. Per poter diventare operatore del settore però è necessario avere competenze difficili da trovare in Italia. Le più grandi aziende web italiane che lavorano nell’e-commerce e nell’editoria online operano in settori che vengono appena citati (figuriamoci se vengono insegnati) nelle università italiane; i laboratori di ricerca e sviluppo nel nostro Paese sono inesistenti; la legislazione e l’assetto industriale dell’Italia inoltre sono arretrati e non permettono di creare realtà aziendali online, fungendo anzi da bastoni . Uno scenario non troppo positivo. A questo aggiungiamo che nel nostro Paese l’utilizzo di Internet per incrementare le potenzialità della propria attività commerciale non è ancora diffuso, e che molti operatori del settore peccano di presunzione. Ad ogni modo, se avete una buona idea per fare soldi con Internet, cominciate a coltivarla, e se potete, fatelo senza finanziamenti. Questo per farvi inquadrare presto e bene i frutti di una eventuale attività redditizia sul web.
