Premessa: “guadagnare su Internet” è un modo di dire ignorante, arretrato e sconsiderato, molto in voga nel nostro Paese che di web marketing conosce ben poco, al di fuori, naturalmente, delle stesse realtà professionali che vi lavorano. Internet è uno strumento, può diventare una struttura, può offrire un supporto, ma dire “guadagnare con Internet” ha tanto senso quanto dire “guadagnare con la corrente elettrica”, perché quest’ultima, ad esempio, serve a tenere accesi i frigoriferi e le macchinette del caffè di un bar.
Ecco, si dovrebbe smettere di ragionare nell’ottica di “guadagnare con Internet” e cercare quale sia quel bar, quella attività, che permette di esistere grazie al web (così come grazie alla corrente elettrica dello stesso esempio). In questo post allora entriamo nello specifico in un campo di attività della grande rete, quella dei social network, e vediamo quali attività potrebbero costruirsi intorno a questi ultimi. Facebook è il social network che offre più strumenti per guadagnare su Internet: ci sono pubblicità mirate, pagine commerciali, e molte strategie editoriali che possono essere strutturate in sinergia con Facebook. Partiamo dalle prime: le pubblicità su Facebook funzionano esattamente come le altre forme di advertising testuali (ve ne cito una: Google Adsense), sono molto intuitive in quante rimandano direttamente alla pagina aziendale del marchio sponsorizzato, e compaiono su tutti i profili, con rotazione semantica, dei tanti milioni di utenti iscritti al social network. Questa pubblicità serve a: dare visibilità online alla propria azienda; aumentare il traffico verso il sito ufficiale e il fatturato grazie alla pagina aziendale cui le pubblicità rimandano; creare un proprio portafoglio di contatti ai quali comunicare ulteriori messaggi promozionali, iniziative e informazioni, sempre tramite la pagina aziendale cui le pubblicità di Facebook rimandano. Parlando di queste ultime, che sono poi il secondo strumento offerto da Facebook per fare pubblicità, da molti sono considerate come una forma molto potente di pubblicità, ma soltanto se utilizzata in modo corretto. L’interazione con i propri “fan” infatti deve essere meno fredda di quella che solitamente si pratica nella pubblicità tradizionale. La comunicazione dialogica (ovvero posizionata sullo stesso livello dell’interlocutore) riveste un ruolo molto importante nella pubblicità su Facebook. Facciamo un esempio: un messaggio promozionale che in tv passerebbe in un mini spot come “ti piace andare in vacanza d’estate con la tua famiglia? Scopri le offerte di Nome Azienda, vacanze per tutti i tipi, vacanze da sogno!”, su Facebook dovrebbe passare come: “la nostra vacanza da sogno a XXXX euro per famiglie, che ve ne pare?”. Molti professionisti della comunicazione pubblicitaria online potrebbero aiutarvi in questi termini. E qui arriviamo ad un’altra soluzione per fare soldi con Facebook: agganciarvi i servizi di una agenzia di comunicazione o pubblicitaria ad hoc, integrandovi anche una possibile rete di contenuti editoriali, con riviste, blog, portali che utilizzano il social network per aumentare il numero di visite. Avete nessun suggerimento da scrivere nei commenti di sotto in tal proposito?
