Segnaliamo con piacere la notizia che vuole le banche italiane in aiuto delle imprese, segno di unione e compattezza in un periodo particolare di crisi economica come questo che stiamo attualmente vivendo. Infatti è appena stato firmato un accordo con diverse associazioni che vuole la sospensione del pagamento dei mutui erogati.
Allo stesso tempo l’Abi ha però chiesto al governo di sostenere gli istituti a livello europeo, senza l’imposizione di nuovi vincoli e tariffe al riguardo.
Le banche accorrono dunque in soccorso delle nostre imprese vista la sottoscrizione di questo nuovo accordo che segna l’inizio di una seconda moratoria dei crediti alle aziende italiane. Grazie a ciò si potranno allungare i tempi di pagamento di mutui e linee di credit. A sottoscrivere il documento sono l’Abi, l’associazione bancaria italiana e le associazioni che rappresentano il mondo delle imprese.
Gli accordi precedentemente siglati hanno consentito di lasciare a 260mila imprese circa una liquidità pari a 15 miliardi di euro, rimasta così a disposizione dell’economia reale.
In contemporanea è giusto rendere nota la denuncia della Cgia di Mestre, che segnala come le imprese pubbliche abbiano registrato un deciso aumento degli impieghi erogati dagli istituti di credito nella seconda parte del 2011, per un aumento pari al 4,5%, mentre le cooperative e i consorzi sono rimaste ferme all’ 1%.
Stando ai dati diffusi dalla stessa Cgia di Mestre, dalla fine di giugno alla fine di novembre, i crediti erogati per il settore delle aziende a partecipazione statale sono aumentati di ben 989,2 milioni di euro.
Il periodo è difficile, è inutile nasconderlo, ormai, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti, ma una risposta sicura e decisa ci deve essere perchè solo cooperando insieme, banche e aziende, potranno traghettare il nostro amato Paese aldilà della crisi.
