Crescita economica Italia anni 2011 2012 2013

In un periodo politico sicuramente particolare, il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato il documento di previsione sullo sviluppo economico italiano dei prossimi tre anni. Le sorprese, amare dobbiamo dirlo, non mancano, anche se considerando le evoluzioni degli ultimi anni, non si può parlare troppo di “sorpresa”. In sostanza nei prossimi tre anni l’Italia vedrà una crescita economica del 2% e questo sta a determinare, in termini poveri, un’economia bloccata che darà vita a maggiore disoccupazione e arresto dei consumi. Visione apocalittica forse ma messa nero su bianco dai dati, se si pensa anche alle manovre finanziarie approvate in questi ultimi anni di governo. E l’ennesima è appena stata approvata, seppur con riserva e un’altra ancora dovrà arrivare entro giugno 2012. Insomma, una situazione stagnante che grava pesantemente sulle tasche dei cittadini nel nome “del pareggio di bilancio” a cui l’Italia era arrivata vicinissima già nel 2008, prima di modificare tutto il modificabile, e sbagliando. Il famoso Tesoretto messo in campo dal governo Prodi era infatti riuscito a dare un minimo di respiro all’economia globale e non, salvo poi tornare nel limbo dell’incertezza. Oggi poi, è senza dubbio una giornata particolare che arriva a seguito della bocciatura della Camera del bilancio dello Stato che ha gettato il Governo Berlusconi in una situazione di apnea difficile da recuperare.

Questo spingerà forse il premier alle dimissioni? Ed in questo caso, come si riuscirà a rimediare subito all’ipotetica assenza di un centro di governo? Come sempre il problema della crisi economica e governativa cadrà sulle spalle dei cittadini, ancora in attesa di risposte concrete al periodo estremamente difficile che si sta attraversando.

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